Italia versione Cina: censurato film sia da Rai che Mediaset

Volevo farvi vedere il trailer di Videocracy film censurato ingiustamente dalla Rai, televisione di stato(o così almeno dovrebbe essere) e giustamente(per i proprietari) dalla Mediaset.

Film illuminante che descrive accuratamente la situazione televisiva italiana. Regia di Erik Gan­dini.

Meditate gente, meditate!

Federico Molitierno

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Legalizzazione delle droghe leggere

Volevo fare una piccola parentesi per parlarvi un pò della speculazione che hanno fatto i potenti di tutto il mondo sulle droghe leggere sopratutto sulla marijuana(derivato della cannabis indiana).

La cannabis indiana è una pianta che si trova a ogni latidudine ed a svariate altezze. Si può usare in tantissimi modi: infatti gli studiosi hanno trovato oltre 100 modi per utilizzarla.

Ad esempio dalla fibra della cannabis si può fare stoffa e corde, si può fare un carburante ed ha uno biomassa superiore ad una pianta ordinaria. Addirittura con la canapa si sviluppò un auto, ogni suo componente era derivato dalla cannabis, dalla carrozzeria alla benzina. Il modello era la Ford T e fu un auto rivoluzionaria poichè se avessero sviluppato i progetti avrebbero costruito un auto con un impatto ambientale quasi a livello zero.

Ma la nascente industra del petrolio capì subito che che la canapa costituiva un grandissimo rischio allo sviluppo del petrolio e dei suoi derivati. Infatti i vari magniati del petrolio iniziarono a fare sui propri giornali una durissima battaglia alla canapa indicandola come droga pericolossissima che portava ad azioni folli.

Così terminò il periodo di ricerca sulla canapa e iniziò il periodo proibizionista che tutt’ora stà proseguendo. Quelle nuove scoperte sugli usi della canapa avevano letteralmente spaventato i petrolieri che abbassarono il prezzo del petrolio tanto da rendere impossibile una concorrenza.

Oggi molte persone si stanno battendo per la legalizzazione della canapa non solo per i motivi sopra citati anche per vari motivi socio-economici. Ad esempio depenalizzando la marijuana si otterrebbe la diminuzione dei carcerati andando ad arginare il problema delle carceri sovraffolate. Inoltre tassando la marijuana, come si fa in paesi come la Spagna e l’Olanda, l’economia dell’Italia avrebbe un introito in più per poter fare una finanziaria adeguata.

Il periodo del proibizionismo e finito ed ha già portato tantissimi danni ora bisogna cercare di seguire i paesi che l’hanno capito prima. Infatti la nazione proibizionista per antonomasia, l’America, ha inziato un dibbattito in parlamento per la legalizzazione e la tassazione della marijuana. Non ci resta che sbloccarci anche noi dai finti moralsmi che professa la politica italiana.

Questo era un mio piccolo sfogo ho deciso di parlarvi di quest argomento che secondo me è molto importante e delicato.

ps.Se volete avere maggiori delucidazioni sull’argomento o anche voi come me volete far qualcosa per la legalizzazione della canapa vi invito a contattarmi perchè stò riunendo un gruppo di persone per discutere di questo delicato argomento.

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Inaccettabile attacco alla magistratura

Ribadendo che l’atto compiuto ai danni del presidente del consiglio Silvio Berlusconi è stato un atto violento e da condannare con ogni mezzo non si possono fermare le critiche a questo governo che fino a questo momento stà trasformando l’Italia in una sorta di dittatura andando ad attaccare il potere giudiziaro.

Proprio per questo volevo darvi una breve panoramica degli attacchi fatti dal premier nei confronti della magistratura.

Da quando è stato dichiarato anticostituzionale il lodo Alfano e quindi Berlusconi è stato chiamato di nuovo nelle aule, una buona parte della maggioranza non lavora per risolvere i vari porblemi del paese ma per risolvere le rogne giudiziare del premier Silvio Berlusconi.

Egli ha fatto ripetuti attacchi alla magistratura dicendo che il partito dei magistrati aveva deciso di farlo fuori dalla politica. Inoltre ha annunciato che attuerà delle riforme per modificare il potere giudiziario e la costituzione.

Io voglio farvi riflettere un pò sulle parole del premier. Queste persone stanno facendo un serio attacco alla democrazia dell’Italia. Secondo me non è una cosa da poco. Anzi sono convinto che il presidente della Repubblica dovrebbe sciogliere camera e senato e riportare al voto anticipato. Perchè lui essendo garante della costituzione e della democrazia deve difenderla altrimenti si fa anche lui attentatore di essa.

Per finire spero ,che innanzitutto il clima politico si inizi a distendere perchè gli attacchi non fanno bene ne alla sinistra ne alla destra, che finiscano questi attacchi alla magistratura e che chi è chiamato in tribunale si faccia processare per dissipare ogni dubbio sulla sua persona.

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Minacce di oscurare il web

Il governo dopo la recente aggressione da parte di Massimo Tartaglia al presidente del consiglio Silvio Berlusconi ha avanzato alcune proposte di oscurare dei siti che incitano all’odio nei confronti di Berlusconi o di qualunque altro membro politico.

Questa cosa è innacettabile poichè va a minare il diritto che ogni persona è libera di dichiarare il proprio dissenso nei confronti di un personaggio politico o di un partito. Noi rifiutiamo in tutti i casi la violenza poichè non porta a niente di positivo. Infatti l’attentatore è stato doppiamente matto perchè nel suo folle intento di danneggiare Berlusconi non ha avuto un risultato favorevole ma inoltre ha parzialmente risollevato il premier dalla grande crisi che stava colpendo il PDL nell’ultimo periodo.

Comunque ritornando alla minaccia di oscurare il web, unica fonte di informazione libera, rispondiamo alzando ancor di più la voce  dicendo che noi non ci stiamo e scenderemo in piazza come abbiamo già fatto per lottare a favore di uno dei principi fondamentali della costituzione: cioè che ogni individuo ha il diritto di dichiarare il proprio dissenso.

Inoltre ci terrei a chiarire un punto fondamentale della vicenda, molti politici o giornalisti (di parte) hanno detto che la sinistra ha instaurato un periodo di odio nei confronti del premier e l’hanno condannata per questo. Cio è totalmente ingiustificato pechè il cittadino è libero di amare o odiare chi vuole.

Se lo costringessimo a amare il presidente la nostra nazione diverebbe una sorta di dittatura e i cittadini sarebbero chiamati sudditi. I sudditi amano incondizionatamente un leader politico non il cittadino. Esso ha il diritto di pensare ciò che vuole l’importante è che non compia atti di violenza come quelli di Massimo Tartaglia.

Con questo chiudo l’articolo ribadendo con convinzione e forza che non possono oscurare il web e siamo pronti a scendere in piazza per difendere i nostri diritti di cittadini.

Federico Molitierno

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Legalità

La legalità è uno dei valori fondamentali su cui si basa ogni società civile.

L’Italia, avendo una storia molto diversa rispetto agli altri paesi, ha un indice di illegalità molto alto.

L’Italia è stata la culla di organizzazioni criminali conosciute in tutto il mondo come ad esempio mafia, camorra ecc. Queste organizzazioni sono radicate nel territorio fino alle più alte sfere del potere.

Un altro aspetto che ha danneggiato l’Italia fin dalla prima repubblica è stato che i politici decidevano di scendere in campo non per dare un apporto alla società e per migliorare la situazione economico-sociale del paese ma per risolvere le proprie rogne giudiziarie o per arricchire ancor di più le proprie casse.

Inizialmente erano in pochi a lottare contro queste grandi organizzazioni.

Da notare la fine dei magistrati Borsellino e Falcone che sono stati uccisi non  appena si sono iniziati a interessare dei rapporti tra mafia e politica.

Fortunatamente oggi sempre più persone stanno manifestando il loro bisogno di legalità.

Proprio per questi motivi le nuove generazioni devono essere educate, fin dalla più tenera età, sui principi di legalità, in modo da diminuire il tasso di criminalità organizzata e non.

Un altro modo per ridurre la criminalità sarebbe quello di eliminare tutti quei politici che hanno avuto o hanno relazioni, anche minime, con la mafia.

Anche la televisione ha offerto un forte apporto nel dare quei falsi miti che i giovani d’oggi cercano di emulare come ad esempio i vari Corona.

I veri modelli che la società odierna dovrebbere prendere ad esempio sono quelli dei magistrati Falcone e Borsellino che sono morti per quei valori di libertà e legalità.

Diceva Falcone: “Abbassare la testa e non dire quello che si pensa significa morire ogni volta che lo si fa, dire sempre ciò che si pensa e camminare a testa alta significa morire solo una volta”.

Mi auguro che le nuove generazioni riescano a cambiare lo stato delle cose e che chi ha sbagliato venga processato e paghi duramente per le sue colpe.

Federico Molitierno

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Pensiero libero

Nel mio blog intendo parlare dei fatti di cronoca relativi alla realtà politica italiana cercando di esporli in modo oggettivo. Proprio per questo motivo il mio blog si chiama pensiero libero perchè ogni notizia scritta sarà libera da ogni pregiudizio fazioso.
Spero che ciò che vi scriverò sia di vostro gradimento anche se già so che a qualcuno potrebbe dare fastidio la schiettezza con cui scrivo.

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